5.3.08

A ognuno il suo mestiere

Me ne frega poco o meno del "dibattito politico" italiano per n motivi, non lo trovo interessante e non mi appassiona, almeno non con questo modo italiota di portarlo avanti. Tra l'altro fortuna vuole che di televisione non ne veda praticamente niente, per cui mi risparmio il 90% delle baggianate che i nostri illustri politici inventano per sollazzarci, tra l'altro anche i giornali non son messi molto meglio e il compianto Montanelli non ha più la sua stanza nel Corriere.

Purtroppo ho la pretesa di dare un voto e essere fiducioso dell'operato di chi ho designato a governare il mio paese, non mi interessano le chiacchiere da bar su decisioni rispetto a problematiche che comportano una certa preparazione tecnica per essere affrontate, come potrei operare scelte rispetto a argomenti evidentemente tecnici? Queste discussioni spese nei media classici spesso aprono solo le porte al populismo e assecondano un sistema che, scopro l'acqua calda, si basa sulla promozione, non sulla sostanza e sulle scelte lungimiranti e a volte impopolari.
Do un voto perchè ripongo una certa fiducia, se viene tradita la volta dopo non rivoto lo stesso, semplice no? Ok

Ora, visto che i nostri esimi politici prima delle eRezioni devono fare a gara a chi ce l'ha più lungo per vedere chi ce lo mette - e non si offendano i militari ma i toni in parlamento sono da caserma - purtroppo devono trovare qualche ridicolo stratagemma per ottenere consenso. Ovviamente si devono adeguare al livello medio di noi italiani, è inevitabile, non son mosse fatte a caso e purtroppo ci azzeccano pure.

Tutto 'sto cappello per celebrare l'ennesima minchiata che vi riporto via Demoniopellegrino che, come me, era alquanto allibito davanti alla selezione di personaggi non prettamente politici nelle file dei candidati del PD.

Quando la vidi di sfuggita in un telegiornale mi fece quasi tenerezza lì tra i fotografi, mentre Veltroni - spero con tutto il cuore suo malgrado ma purtroppo nemmen quello basta, nutro una vaga stima verso di lui come professionista della politica - faceva la figura dell'imbecille in mezzo a questi due parvenu evidentemente messi lì rozzamente a dire "Guardate!! Ci s'ha anche du' raccatahi, due che si fanno il bocciolo quadro a laorare nelle classi meno cahate da governi, mica i soliti raccomandahi, vor dì che siamo attenti all'esigenze d'ippoppolooo!!".
Parlo della famosa ricercatrice, che in realtà ha una storia mooolto particolare:

Riassunto via Mercatounico
Intervista alla "Straordinaria inesperta" via Panorama

Nel mio mondo fatato voglio al governo dei professionisti d'esperienza e specchiata onestà, strapagati, con le palle quadre e un mazzo di fiori in mano, che sprizzino gioia e volontà e che sappiano anche citare Marx, Groucho Marx ovviamente, porco mè!

Gli appassionati di poltrone a fare i tappezzieri!

5 commenti:

Giovanni Stoto ha detto...

ed io dovrei pure pagarmi un volo da Bruxelles per andare a votare...

Markinga ha detto...

oh... io ti voto :D
candidati!

Unknown ha detto...

@ Gandalf: da italiano all'estero non puoi votare all'ambasciata?

@ Markinga: grazie, ma forse è meglio se continuo a disegnare :D

Giovanni Stoto ha detto...

potrei se fossi registrato, ma non lo sono...

una storia lunga... ;-P

Demonio Pellegrino ha detto...

gandalf, non le di' ste cose in pubblico...

Volevi dire che SEI registrato ma che hai autonomamente deciso di andare comunque a votare in italia, nevvero?