31.7.12

Quanto la tua CPU sta lavorando REALMENTE? I processori sono al massimo ma sembrano andare lenti.

Lo sapete che non è detto che il vostro PC sia sfruttato al 100% delle sue possibilità?

Chi ha avuto modo di utilizzare applicazioni pesanti, magari scritte per utilizzare tutte le risorse presenti nel sistema, tipo programmi di rendering, montaggio video, calcolo puro ecc... sa benissimo che sono scenari che richiedono molta forza bruta lato processore (CPU da ora in avanti).
Infatti se, durante il calcolo, andiamo a vedere sul gestore di attività di windows, raggiungibile con il mitico ctrl-alt-canc, notiamo che "utilizzo cpu" è fisso al 100% o quasi su tutti i cores (impropriamente i cilindri del vostro motore elettronico).
E fin qui son cose banali.

Bene, dovete sapere però che questo dato presente nel gestore attività non determina quanto in realtà la CPU viene utilizzata in relazione delle sue massime potenzialità, ma quanto essa viene utilizzata in relazione alla velocità di clock impostagli dal sistema rispetto alla temperatura.

Vediamo meglio: se avete windows 7, sotto la paletta "prestazioni" premete su "monitoraggio risorse", vi verrà fuori una finestra con grafici nuovi e un parametro in blu "Frequenza massima", tale parametro indica la velocità che il sistema permette alla vostra cpu in quell'istante di raggiungere, a seconda dei parametri di risparmio energia e temperatura.

Risparmio energia perchè è inutile lasciare la CPU a piena potenza se state scrivendo sul vostro blog e ascoltando della musica e basta... sarebbe come lasciare acceso per ore lo scaldabagno sapendo benissimo che vi vorrete solo sciacquare un attimo le mani con acqua tiepida.

Temperatura perchè se la CPU si surriscalda il sistema va in protezione e si spegne (proprio nel mezzo del calcolo o nel mezzo del messaggio importantissimo, non salvato, di due paginate alla vostra morosa/o), quindi, per evitare le vostre bestemmie, il sistema, oltre a utilizzare al massimo le ventole, rallenta anche un po' la velocità della CPU... e delle volte anche tanto, tipo il 70/80%

Bene, ora che sapete queste cose, fate una prova sotto sforzo: se vedete che "frequenza massima" non schizza al massimo e le ventole impazziscono, molto probabilmente dovete pulire le ventole presenti nel vostro pc, liberare dal laniccio le griglie di raffreddamento e, se non funziona e sapete che cosa state facendo, cambiare la pasta termoconduttiva tra CPU e dissipatore/heatpipe.

I vostri tempi di rendering e la fluidità del sistema ringrazieranno.

Se invece usate il portatile sopra il piumone "così mi scalda anche un po'" e lui si spegne dovete fare così: prendete il pc, mettetelo in un sacchetto della spesa, portatelo al negozio, qualsiasi negozio di computer va bene, datelo al commesso e andate via senza proferire parola, se vi dice qualcosa tirate dritto o ditegli "piumone", lui capirà, poi andate dal negozio di animali, prendete un gatto, tornate a casa, ficcatevi sotto il piumone e mettete il gatto sopra le gambe.
Avrete così qualcuno con cui parlare e le gambe calde senza voler cambiare il portatile perchè si spegne.

PS:
Ok smanettoni, lo so che si può disabilitare il controllo della temperatura e in generale il risparmio energetico, ma perchè consumare energia inutilmente o rischiare che si inchiodi tutto quando basta pulire ogni tanto? Siii lo so che voi lo fate, ma avete presente vostro cuggino quello un po' tardo che verrà alla vostra porta dicendo che "il pc non fa" non aggiungendo altro?

Grazie al mitico AndPont per aver sollevato il caso.

Hard disk esterni, quali evitare secondo me.

Avevo uno Iomega Raid 1 esterno, ed è morto, dischi hanno mantenuto il contenuto e sono rimasti sani ma alimentazione è andata giù, windows vedeva il disco ma non il contenuto, ho preso un External Case Hamlet USB 3.0 e ne ho messo uno dentro, ovviamente il case è morto durante una consegna da un cliente, anche qui alimentazione andata... i due case avevano entrambi connessione dell'alimentatore a 4 pispoli (non so come si chiama quel tipo) che appena si muoveva il cavo dava e toglieva corrente, sono andato da un altro cliente e ho trovato un Hamlet uguale al mio smontato perchè rotto esattamente nello stesso modo.

Credo proprio la soluzione sia usare case con connessione dell'alimentatore a jack.

21.5.12

Iomega Ultramax Pro in panne, partizioni inaccessibili.

Qualche anno fa ho comprato uno Iomega Ultramax Pro attratto dall'interfaccia ESata e USB 2.0, allora ll'avanguardia, e dalla possibilità di usarlo in RAID1.

Quasi subito l'alimentatore salutò la curva facendomi piantare l'ESata, cosa non bella, sostituito.

Dopo qualche anno nuovamente problemi, l'ho accesso l'altro giorno e windows non vedeva l'unità, o meglio la vedeva ma senza il nome del volume che gli avevo dato e soprattutto mi diceva "è necessario formattare il disco nell'unità g: per poterlo utilizzare", nonchè "Il volume non contiene un file system riconosciuto, controllare che siano caricati tutti i driver richiesti per il file system e che il volume non sia danneggiato".

Ovviamente i criptici led sullo chassis non dichiaravano alcun malfunzionamento... te pare.

In queste condizioni da gestione dischi mi segnalava:
Disco 0 (c) ok
Disco 1 (G) 1 partizione RAW da 931,51 GB Attiva, primaria + 931,51 GB non allocata

Ovviamente CHKDSK da CMD o da Windows non funzionava.

Ho provato a scollegare ricollegare, riavviare in tutti i modi, cambiare porta, usare l'Esata al posto dell'USB... niente

Coi consigli dei prodi utenti di Hwupgrade ho tentato con TestDisk ma non trovava nulla nel quicksearch e una partizione corrotta in deep.


Al che ho comprato un box esterno USB per provare i dischi contenuti nello Iomega.


Fortunatamente erano entrambi funzionanti e non avevano perso dati.


Cosa ho imparato:
- Per i dati importanti ci vuole un oggetto decente o un NAS vero fatto bene, e quel disco esterno iomega, come testimoniano molti altri utenti, affidabile non è.
- In ogni caso è bene fare una sincronizzazione almeno settimanale con un'altra unità in modo da essere sicuri sempre e in qualsiasi evenienza.
- Un disco sano proveniente da un RAID1, nel caso di questo modello Iomega e in linea generale con le debite eccezioni, può essere letto anche singolarmente se inserito nel proprio pc o in un box esterno.
- HWupgrade anche questa volta mi ha salvato le chiappe, grazie quizface, ilratman, Random81, fcorbelli e l'Amarissimo.

Iomega sucks.