Sabato 26 Gennaio, 10.30 di mattina, mercato delle Cure, quattro geni del motociclismo si riuniscono tra una cassetta di puntarelle e du chili di lampredotto, freddo puttano ma il sole sembra promettere bene. "Ah segnò sò dduchili e ddieci!! Che faccio, lascio?".
Antefatto: la sera prima mi si pianta un chiodo nel posteriore (nella gomma, non nel culo), tolgo l'artefatto e la camera d'aria sembra reggere, il culo anche, la mattina presto controllo la ruota: è ancora gonfia, controllo il culo ed è gonfio anche lui, lo svuoto, controllo lo stomaco e lo riempio, mi vesto da Zorro, provo gli stivaletti da strada del fratello, ma dopo due passi metto quelli da enduro che son più comodi, passo dal gommista per essere rassicurato ("Dov'è i' buho? Ma se un lo vedo! Vai vai tranquillo!") e parto verso il ritrovo raccomandandomi al cielo, munito di una bombola di fast, si sa mai.
Intanto che ci sono passo a prendere una maschera di neoprene che col casco cross si bubbola, e una alla camomilla per aprire i pori delle ascelle.
Il primo a arrivare è: me stesso medesimo, due chiacchiere col lampredottaro di fiducia che mi piglia per il culo per come son bardato... lo so, sono l'unico che sta comodo negli stivali da enduro, ammazzatemi :D
Poco dopo arriva Superrollo sul suo porco millantando una messa a punto di due settimane prima: "Ora va che è una meraviglia", ovviamente penerà non poco per tutto il giorno ad accendere il suino.
Seguono le sfrociate di rito tipiche dei motardari riguardanti componenti, tamarrate, ciprie e mascari (in itagliano).
Arrivo degli stradisti: Markinga e Demonio, uno col TDM d'ordinanza e i pantaloni del pigiama ancora messi, lo spazzolino in una mano e lo scarico del water in carbonio nell'altra, il TDM si guida da solo, l'altro con mezza casa dietro... manca lo scolapasta, ma solo per fare spazio a un oggetto di cui dirò più avanti.
Un'occhiata alle mappe, Rollo conosce le zone del giro e fa il rituale di corteggiamento del levriero al suo porco che alla fine si accende, nello stesso momento entro in riserva e si spegne la mia, gli altri partono e ci perdiamo... benza, rituale abbreviato del Levriero e si va.
Il Rollo si ricorda cosa vuol dire uscire dalla città col Porco dopo sei mesi sei di astinenza da tornanti e dà giù del gas, io mi scordo del chiodo del giorno prima e non ne lesino, decidiam così "in democrazia" che ognuno farà il suo passo, ci vediamo ai bivi.
Mentre guidiamo tra le fantastiche strade del Chianti (grazie Masso degli itinerari!) mi torna in mente il suggerimento del mentore Antarctica appreso nel mezzo di una cena tra pizza, cinghiale e svariati bicchieri di quello buono: "Vedrai che strada facendo imparerai a guidare col culo"... cerco di usarlo e cambia tutto, l'avantreno si scarica e il culo anche, tutto è più fluido, sto più arretrato sulla sella e i gioielli di famiglia ringraziano, da qui in poi inizia il divertimento e il puzzo di fogna per quelli dietro.
Dopo un po' passa Markinga davanti, fa un po' de gas poi ci ripensa e torna nelle retrovie, non lo capirò mai, come lui non capirà mai che quelle gomme ormai han l'età per andare alle elementari.
La giornata è splendida e Volpaia ci accoglie con un Sole delizioso, ci sbrachiamo sulla terrazza del ristorante aspettando la Simo e la Carlotta.
Arrivano le giovini mentre già addentiamo i tavoli, entriamo, mangiamo e brindiamo, "La Bottega" è sempre all'altezza della situazione a meno di non avere il varicocele.
Ricazzeggio al Sole e qui esce l'oggetto del desiderio, un navigatore satellitare belga specifico per moto che il buon Demonio sta betatestando:
-In realtà si vede benissimo che è il salvatempo della COOP con un gameboy dentro
-Non chiappa il segnale se non dopo 20 minuti
-Non si legge 'na sega
-Non è retroilluminato perchè i motociclisti di notte non l'usano.
-Non si vede l'itinerario ma ti avverte quando girare... sempre tu sia in una zona a lui conosciuta.
-E' grande come un Brionvega anni '80
-Pesa come una motozappa
-Costa la beneamata cifra di 600 Euri
-Dice che in Belgio lo vendono come il pane.
-Dice che lo compro... sì, due!
Foto di rito, saluti alle ragazze, decisione di tornare dalla strada più impestata che si rivela FE-NO-ME-NA-LE!!!
Curve aperte per tutti i gusti, salite, piani, discese, traffico zero, asfalto asciutto e discreto, GIOIA E TRIPUDIO!!!
Finita la festa ci separiamo tutti sorridenti e soddisfatti, io e Markinga ritorniamo lenti lenti a Prato dopo una giornata che non esito a definire la migliore girata in moto degli ultimi anni per itinerari, cibo, compagnia, moto.
Spero avremo l'occasione a breve di ripeterla, magari in Lunigiana appena le temperature lo permetteranno.
Qualche foto.
Non è proprio malaccio qui a Volpaia.
E si mangia pure bene.
L'innovativo strumento belga. In seguito Demonio, visto l'insuccesso, cercherà di vendere un set di pentole, ovviamente senza coperchi.
Da sinistra: Demonio e il VStrom (che ha un che come dire... "Oggi sto così così ho il Vstrom"), me stesso medesimo e l'AStar7!, Superrollo e il suo Porco.
A presto!!!
6 commenti:
ahaha l inizio del post gliè notevole.. m hai fatto sbellicare!
Per le sfiammate mi sembrava piu che giusto aspettare michele, visto che a lui non piace andare forte, non avrebbe avuto senso lasciarlo da solo.
ah.. le gomme sono in 2 elementare, ma a Marzo c'è i cambio!! ^^
Sì, infatti, ci siamo capiti male, credevo aveste la stessa andatura per cui non mi sono preoccupato... non ho capito la cosa del farmi passà quando ero dietro e ci sarei stato, ma va beh.
Deh ormai le medie fagliele fà :D :D
OOOOhhhhh mittticccooo! Oh la prossima volta vengo anche io, porca trota! Sapessi quanto m'è scocciato.
Ora con la bella stagione si incomincia a ragionare!
Bona la Volpaia vero?! :-)
te salut!
MASSO
fantastico post.
Purtroppo ll salvaspesa dell'ipercoop bisognera' ritestarlo. Ho molta fiducia.
Vai, si fa l'itinerario del salvaspesa con un punto d'interesse nel cesso della bottega, così al limite se tra un anno non funziona bene si manda i progettisti a cacà :D
ah, ovviamente ti ho aggiunto ai miei link.
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