8.6.07

Il giuoco quello che rischi la vita attaccato alle tele

Oggi son andato col Tex alle cascine a giocare con le tele acrobbbattiche.
Purtroppo non abbiamo portato la digitale per immortalare il nuovo cretino volante - me stesso medesimo, Tex ha cominciato prima - ma funziona così.

La preparazione
Bisogna mandare le tele sopra il ramo, e questo é già di per sé sforzo notevole.
Si procede con un sasso in un calzino attaccato a uno spago da tirare in un punto preciso dell'albero... un po' come la Contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare: Capovaroooo ririprovoooo? Ririvadi contessa, ma un po' più a destra!
Dopo n tentativi e rischio di chiappà qualche maratoneta nella schiena si lega allo spago una corda, si fa andare su e poi si issano le tele e si assicurano al ramo.

Impressioni varie

A livello fisico: devastante, i movimenti di base, se sai la successione delle cose da fare e hai un po' di fisico che ti permetta di stare lucido, sono tecnicamente abbastanza facili.
Alla fine mani e braccia a pezzi.

Sensazioni: forse uno degli sport in cui ho sentito forte e da subito la percezione del limite...in altri piano piano ti affatichi e ti rendi conto che dopo un po' non é il caso e ti fermi, qua appena azzardi un po' di più ti senti sfatto e solo vagamente in grado di fare le cose, sei legato a qualche metro da terra e sarebbe il caso di scendere -che é diverso da cadere. Menaha!
Il cervello deve stare lucido per capire cos'é il caso di fare... ovviamente é consigliata la presenza di qualcuno che vede la situazione da fuori e ti consigli sul da farsi.
Comunque penso che con allenamento e un po' di incoscienza si superi bene la preoccupazione del primo approccio.

Figure preferite finora: Pascolini vitruviano, Pascolini nel fagotto, Pascolini che fa il ponte nel fagotto che gira, Pascolini involtino nel fagotto, inilocsaP.

In conclusione
divertente, da provare.

Mi sa un altro giro ce lo farò, grazie al Tex.

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