19.12.05

Design the future #1 - Stereo a 40 euri

Anche se le supposizioni sono la madre di tutte le cazzate, la fantascienza possibile -vedi Asimov- mi ha sempre affascinato.

Quindi ecco il primo post di cazzeggio supponente sugli scenari futuribili:


L'altro giorno ho visto un impianto stereo con tanto di casse separate in simillegno, lettore cd, radio, cassette; il tutto di qualità neanche troppo scrausa e perfettamente funzionante... 40 euri (sì son del partito "euri con la I", la lingua é fatta dall'uso).

Al di là di ovvie considerazioni sullo sfruttamento della manodopera a basso costo... ma un oggetto così complesso ha anche altri problemi, forse meno pressanti ma interessanti:
-se buttato inquina non poco, se si rompe non lo porto a riparare, ne compro un altro; intanto per 40 euri...
-la qualità dell'ascolto fa schifo e aggiungo: effettivamente per ascoltare le porcate da classifica va bene. Per 40 euri che pretendi?
-di sicuro non viene trattato troppo con riguardo; intanto per 40 euri...

Tutto ciò mi fa pensare a un tot di cose:
.A un inquietante quadretto della sensibilità ambientale e musicale di certa parte degli italiani.
.Di conseguenza alle stesse scarse sensibilità ma da parte di certi produttori.
.All'abbandono del contadino modo di aggiustare e rendere più lunga la vita degli ogetti.
.All'illusorio potere di acquisto in un momento economico infelice come riposta a una mentalità inesorabilmente consumistica.
.A come ci si pensi a queste cose solo dopo l'acquisto... e come sono distanti.
.Che l'acquisto di un oggetto del genere sia indotto da queste cose e allo stesso tempo le induca.

E' un tema dopotutto abbastanza trito e difficile che coinvolge meccanismi molto ampi; ci sto pensando... voi che ne pensate?

Supposizione #1: Non so perché ma delle volte a intuito penso che tutto ciò si risolverà -purtroppo- lentamente da solo.


OT:Ho aggiunto il meccanismo antispam nelle repliche... se volete mettere un commento seguite le indicazioni.

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